18/02/2016
La compensazione dei crediti condominiali
Può un
condomino essere, al contempo debitore e creditore nei confronti del condominio? La risposta a questa domanda è sì, e in realtà ciò accade più spesso di quanto pensiate (ad esempio, un condomino può essere creditore nei confronti del condominio quando al termine dei lavori siano avanzate delle somme e debitore per un certo numero di quote delle rate condominiali mensili).
È possibile in tal caso compensare i due crediti, quello del condomino nei confronti del condominio, con quello del condominio nei confronti del condomino? Per trovare una soluzione, bisogna guardare al codice civile, il quale prevede tale possibilità
nell'art. 1241, a patto che i debiti siano liquidi ed esigibili.
Per fare in modo che queste condizioni si verifichino, è necessario che vengano approvati i piani di riparto e rendiconto di gestione delle spese e il bilancio: questo affinché si
cristallizzino le situazioni debitorie; è necessario, inoltre, che le rate delle quote da pagare siano scadute per far sì che siano
esigibili.
Verificatesi queste condizioni, si può procedere con la compensazione dei debiti, dietro la necessaria approvazione dell'assemblea.
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