8/03/2019
Giocare per imparare il risparmio energetico
Secondo una ricerca condotta da Tera, azienda pugliese con sede a Conversano, gli italiani non sono avvezzi al non spreco di energia. Sono stati analizzati mille utenti di Beeta, una app di gamification, atta alla formazione e alla sensibilizzazione sul risparmio energetico.
Pochi italiani, in base allo studio, adottano best practices in ambito domestico. Solo il 45% delle famiglie che collegano pc, televisori e altri dispositivi multimediali alle multiprese, disalimenta queste ultime, quando gli apparecchi non sono in funzione. “Se anche il restante 55% lo facesse – spiega Tera in una nota – ci sarebbe un risparmio annuo di energia di quasi 3.000 GWh e di circa 700 milioni di euro in bolletta (40 euro circa per famiglia), con 1,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica in meno emesse in atmosfera”.
Tera, a fine della prima fase di rilevazione e sperimentazione, prevederà la distribuzione di un kit per smart home consegnato in comodato gratuito ai 100 utilizzatori più assidui della “Beeta app”, per far ottenere a ciascun utente la massima consapevolezza sui suoi consumi energetici, promuovendo comportamenti virtuosi.
L'idea è quella di sviluppare una domotica semplice e componibile, adatta alle esigenze di tutti e di facile comprensione.
Con Beeta app si imparano le proprie abitudini giocando.
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