11/07/2019
Reddito di cittadinanza: calcolo per affitto e mutuo
Per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza è previsto un sussidio extra in caso di pagamento di mutuo o di affitto da corrispondere tramite bonifico.
La somma aggiuntiva è chiamata “quota b” e corrisponde a un massimo di 280 euro al mese (3360 euro annui) per chi paga un affitto, e 150 euro al mese (1800 euro annui) per chi paga un mutuo.
E’ possibile effettuare il pagamento di mutuo o affitto con questo surplus esclusivamente alle Poste o tramite bonifico SEPA o con Postagiro.
All’ufficio postale verrà richiesto al detentore della carta del Reddito di Cittadinanza la carta d’identità e il codice fiscale. Gli sarà consegnato un modulo di “Ordine di bonifico SEPA – Postagiro (disposto da Carta Reddito di cittadinanza)” da compilare.
Le voci da inserire sono:
Ordinante (intestatario reddito di cittadinanza)
Importo
Nome del beneficiario
IBAN del beneficiario
Causale
Nel caso in cui il beneficiario non risieda in Italia andranno inseriti i seguenti dati:
Paese di residenza (obbligatorio per bonifico SEPA transfrontaliero)
BIC (obbligatorio per Bonifico SEPA verso Svizzera, Principato di Monaco, Città del Vaticano e Principato di Andorra)
Se il beneficiario dispone di Conto BancoPosta ed è necessario fare un pagamento tramite Postagiro andrà inserito il numero del conto corrente BancoPosta in alternativa all’IBAN.
Uno dei quesiti che sorge spontaneo in questo periodo e se si può pagare l’affitto o il mutuo con carta Rdc (Reddito di Cittadinanza) anche se l’intestatario di mutuo/affitto è un altro membro del nucleo familiare.
Il punto non è molto chiaro in questo momento, ma sembra che si possa fare. L’importante dovrebbe essere che l’intestatario di mutuo/affitto sia un membro dello stesso nucleo familiare dove si percepisce il Reddito di Cittadinanza.
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