28/02/2014
Come tutelarsi nei confronti degli amministratori disonesti?
La scelta di un nuovo
amministratore è molto delicata, in quanto gestisce le (spesso) ingenti somme di danaro dei condomini. Purtroppo, non basta procedere con una selezione accurata del nuovo amministratore, informandosi verificando la gestione degli altri condomini: il rischio truffa è sempre in agguato. Come in tutti i tipi di lavoro, infatti, c’è chi (la più gran parte) lo fa con la dovuta diligenza e correttezza e chi, invece, lo fa in maniera disonesta.
Come può, quindi, il
condominio tutelarsi nei confronti degli amministratori disonesti? Una risposta ci viene proprio dalla riforma del codice del condominio, che
all’art. 1129 comma 3, prevede che l’assise condominiale possa subordinare la nomina dell’amministratore ad una polizza assicurativa. Questo non significa che
l’amministratore è obbligato ad avere una
polizza assicurativa, ma si tratta di una facoltà per l’assemblea condominiale. Nella
polizza può essere introdotta una
garanzia dai comportamenti dolosi dell’amministratore, tra cui l’appropriazione indebita. In questa maniera il condominio può tutelarsi verso i comportamenti disonesti degli amministratori.
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