Sospensione rate mutuo: richiesta fino al 30 settembre
pubblicato il 07/07/2020
Ulteriori tre mesi di proroga per richiedere la sospensione del mutuo dai 6 ai 18 mesi. Questa la decisione dell'ABI, Associazione Bancari Italiani, per i mutui riguardanti prime e seconde case, ristrutturazioni e liquidità.
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La misura varata il 30 marzo scorso per fronteggiare l'emergenza Covid è, quindi, stata estesa, dal 30 giugno al 30 settembre, permettendo così anche alla banche di smaltire le numerose pratiche ricevute.
La procedura, purtroppo, è abbastanza complessa. Se, ad esempio, il contratto di mutuo è stato firmato anche da un garante, questo deve dare il suo consenso alla richiesta di proroga e non sempre tale condizione si verifica.
Hanno diritto alla sospensione del mutuo:
- i dipendenti con un orario di lavoro ridotto, oppure sospeso, per almeno 30 giorni
- le partita Iva, che abbiano riscontrato un calo del fatturato come minimo del 33% nel primo trimestre del 2020, rispetto all'ultimo del 2019.
I titolari di mutui per seconde case o per ristrutturazioni e coloro che hanno finanziamenti di liquidità, devono detenere determinate caratteristiche: cessazione delle prestazioni lavorative (per ogni tipo di contratto); sospensione o riduzione dell'orario per almeno 30 giorni; fatturato in calo di un terzo (per quel che riguarda autonomi e partite Iva) in conseguenza dell'emergenza-pandemia.