
La moneta elettronica, ormai, è una realtà dalla quale è impossibile prescindere in qualunque ambito dell'economia, sebbene molti professionisti la trovino più onerosa per i costi di gestione.
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Sembrava impossibile che l'amministratore condominiale fosse esente dalle leggi che ci stanno portando verso una diffusione a macchia d'olio di tale pagamento, e infatti non sono mancate le norme in tal senso.
Colpisce anche gli
amministratori, infatti, il decreto milleproroghe il quale stabilisce che i soggetti che offrono la prestazione di servizi sono obbligati ad accettare i pagamenti tramite POS. Nella norma sembrano essersi "dimenticati" di inserire la sanzione alla violazione di tale legge, la quale però sembra essere chiarissima nei confronti dell'amministratore condominiale.
Infatti, l'amministratore può far incappare il condominio nella
mora del creditore, istituto disciplinato
dall'art 1206 del codice civile, il quale stabilisce che: "
Il creditore è in mora quando, senza il motivo legittimo, non riceve il pagamento offertogli nei modi indicati dagli articoli seguenti o non compie quanto è necessario affinché il debitore possa adempiere l'obbligazione. "
Ogni
amministratore di condominio, quindi, per non incappare in responsabilità, è tenuto ad aggiornarsi e disporre di un POS per i pagamenti.