08/02/2014
Morosità e privacy: come deve comportarsi l’amministratore
La tematica della
privacy si è accesa negli ultimi anni, causando problemi molto delicati agli
amministratori di condominio. Tra le problematiche più dibattute, sicuramente quella relativa alle
morosità. Se da un lato, infatti, lo stesso Codice ascrive la possibilità per i condomini di conoscere le eventuali morosità degli altri condomini, sia su richiesta che per il rendiconto annuale, il problema potrebbe diventare delicato sotto il profilo della tematica della
riservatezza.
L’amministratore di condominio deve innanzitutto accertarsi di fornire tali dati esclusivamente ai condomini e non a soggetti terzi. Ricordo di verificare, nel rispetto della normativa vigente
sull’anagrafica condominiale, eventuali dubbi su possibili condomini apparenti, e che il locatario non ha i diritti del proprietario, quindi non può in alcun caso venire a conoscenza delle morosità.
L’amministratore, per tutelarsi e tutelare la
privacy dei condomini, deve preferibilmente adoperare dei sistemi che non colleghino direttamente il soggetto alla proprietà, riferendosi, quindi, nel rendiconto, alla unità immobiliare e non al soggetto stesso.
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